sabato 17 marzo 2007

MEMORABILIA: l'incontro che mai dimenticherò...



A distanza di di 6 mesi esatti( era il 17 settembre 2006 ),voglio riproporre agli amici di puntonet,la descrizione di un momento per me indimenticabile,l'incontro con JEFF AMENT,bassista di uno dei gruppi rock americani più famosi,i PEARL JAM,nonchè fondatore di vari gruppi( Mother love bone e Green River in primis) che fecero nascere,tra la fine degli anni 80,e l'inizi dei 90,il cosidetto filone musicale GRUNGE, genere musicale in cui tutti i "musicologi" del mondo ci ficcavano NIRVANA,SOUNDGARDEN,SCREAMING TREES,MUDHONEY,MELVINS,MAD SEASON,SPONGE e tantissimi altri...

(nella foto sopra,il concerto del 17 settembre dei PEARL JAM al forum di Assago,Milano-nella foto sotto,io con Jeff)


Chiedo scusa anticipatamente agli amici che hanno già letto l'articolo su qualche altro sito,ma penso che io sia "padrone" di questo mio momento indimenticabile....la descrizione dell'incontro è fatta al presente,e sopratutto,devo ringraziare il mio amico/chitarrista dei Deacaotica Michele, perchè ,x nostra fortuna, lui sapeva benissimo l'inglese...

Lunedì 18 settembre 2006-Milano
L’incontro è stato puramente casuale quanto inaspettato...
Dopo le magie di ieri sera( domenica 17,concerto dei Pearl Jam al forum di Assago,Milano),le forti emozioni provate,e quel pizzico di amarezza rimastaci nel cuore, ci apprestiamo a partire nel primo pomeriggio e far ritorno nella nostra San Vito. Già dal primo mattino si fantasticava sulla possibilità di incontrare qualcuno dei mitici PEARL JAM per le vie di Milano, visto che sicuramente si sarebbero trattenuti il giorno seguente al concertone..
PARTE IL RACCONTO IN PRIMA PERSONA DI MIKE....
Eravamo seduti su un marciapiede al lato del Duomo a riposarci dopo la lunga serata e a fumare una sigaretta quando ad un tratto vedo qualcuno da lontano con un viso molto familiare.. Sara stato l’istinto , saranno stati i capelli rossicci o sarà stata quella camminata un pò orsa che mi ha fatto insospettire.
Enzo, quello è Jeff” ed Enzo” ma che dici,non prendermi per fesso”,io "", è lui”, Enzo “ è vero!!! “ ....e così ho chiamato “Jeff ! Jeff!!”… lui si è voltato a cercarci con lo sguardo e salutarci.
Noi increduli abbiamo esitato un pò tra l’emozione e la sorpresa; ci siamo alzati da quel sudicio marciapiede e gli siamo andati incontro.. Pensavamo che lui si allontanasse invece ci ha aspettato sorridendo in mezzo alla folla in compagnia della sua girlfriend ..
Ci siamo avvicinati ed io gli ho porso subito la mano dicendogli.
" what s up man? " che in slandg americano significa " come stai ?
Lui “fine thank"," molto bene grazie...”
Io “Jeff, grazie per la splendida e indimenticabile serata che ci avete regalato ieri sera, ci siamo molto emozionati a vedervi suonare”.. ed il tutto si è svolto in una atmosfera quasi irrealistica...
Poi Lui “ oh ragazzi, grazie per essere venuti, noi suoniamo ancora per i nostri fan,in Italia siete fantastici è molto forti!!! “ Io “ Jeff, sono stato anche al vostro mitico concerto del Madison Square Garden ...”
Lui “ oh! quando abbiamo suonato insieme a Ben Harper?”
Io “ si, ma non ricordo bene se fosse stato l’8 o il 9 luglio...
Lui sorridente dice” grazie grazie...” Intanto Enzo,in uno stato confusionale, e dopo essersi fatto autografare il biglietto di ieri sera,mi stressa dicendomi di chiedergli dove sono il resto della band ed io “Jeff, ma tutti gli altri dove sono?”
Lui, tirando su le spalle dice “I dont know” saranno anche loro in giro... Poi gli dico “ sai, non eravamo sicuri che fossi tu , ma ti abbiamo riconosciuto dal modo in cui camminavi...”
Lui e la ragazza scoppiano a ridere dicendo: “perche come cammino??”
Io “ sai, le rock star hanno un modo di camminare molto scazzato e goffo, tipico dei bassisti..”
Lui ride e la ragazza anche... (era una mia battuta giusto per farlo ridere un pò e non uscircene con le solite cazzate.. siete bravi ..etc etc...) Poi dico “Jeff noi siamo nati con la vostra musica ,in tutti questi anni abbiamo suonato e cantato le vostre canzoni e ci avete accompagnati nel nostro percorso musicale...”
Lui: “davvero? Io vi ringrazio veramente ragazzi...”> Poi sono scattate le foto con i nostri miseri cellulari..




Poi, prima di salutarci, gli abbiamo chiesto di tornare presto in italia e lui ha detto “sicuramente ritorneremo a suonare qui, non so quando ma lo faremo ...” Ci ha salutati , tra strette di mano, pacche sulla spalla e un augurio di rincontrarci in qualche altro concerto…
ci siamo allontanati, ancora increduli di aver passato 10 minuti di un lunedi mattina di sole con il bassista dei Pearl Jam, Mr Jeff Ament.. colui che ha segnato la storia del grunge di Seattle suonando con i piu famosi e grandi gruppi della scena musicale mondiale.. e scusate se è poco....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cavolo...ke bello, Aren !!!
E' un'emozione indescrivibile incontrare uno degli artisti a cui sono legati alcuni bei momenti della tua vita....complimenti!!!

Mollikina

Anonimo ha detto...

Oh,grazie 1000,mi fà piacere ricevere i tuoi complimenti!
E' stata un'emozione grandissima,mista a grande soddisfazione...ciao.